Il governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto diversi provvedimenti che sono stati oggetto di dibattito riguardo alle possibili implicazioni sulle libertà individuali. Ecco una sintesi delle principali misure:
Pacchetto Sicurezza
Nel settembre 2024, la Camera dei Deputati ha approvato il "Ddl Sicurezza", che include diverse disposizioni:
Pene per blocchi stradali e ferroviari: Introduzione di pene detentive da uno a due anni per chi organizza blocchi stradali o ferroviari, anche a scopo di protesta. Questa misura è stata criticata per la possibilità di limitare il diritto alla protesta pacifica.
Repressione della resistenza passiva: Inasprimento delle pene per chi oppone resistenza, anche passiva, alle forze dell'ordine, con particolare riferimento alle proteste nei centri di detenzione per migranti.
Obbligo di permesso di soggiorno per l'acquisto di SIM: Richiesta di un permesso di soggiorno valido per l'acquisto di schede SIM, misura che potrebbe limitare l'accesso alle comunicazioni per alcuni individui.
Castrazione chimica per reati sessuali: Introduzione della possibilità di sottoporre i condannati per reati sessuali a castrazione chimica volontaria, proposta che ha suscitato dibattiti etici e legali.
Ampliamento dei poteri dei servizi segreti
Il governo ha proposto l'estensione dei poteri dei servizi segreti, consentendo loro di infiltrarsi e dirigere gruppi terroristici o sovversivi. Inoltre, è stato previsto l'obbligo per università e enti di ricerca pubblici di collaborare con i servizi segreti, condividendo informazioni private. Queste proposte hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile violazione della privacy e alla limitazione della libertà accademica.
Posizioni sui diritti civili
Giorgia Meloni ha espresso posizioni contrarie al matrimonio tra persone dello stesso sesso, alle adozioni da parte di coppie omosessuali e alla legalizzazione dell'eutanasia e della cannabis. Ha inoltre proposto l'abrogazione del reato di tortura, sostenendo che esso impedisce agli agenti di svolgere efficacemente il loro lavoro, e della legge Mancino, che contrasta atti discriminatori di natura razziale, etnica e religiosa.
Questi provvedimenti e posizioni hanno suscitato dibattiti e preoccupazioni riguardo alle possibili limitazioni delle libertà individuali e dei diritti civili in Italia.
Proteste e critiche alle nuove misure di sicurezza in Italia
La mano dura de Meloni: cárcel por cortar una carretera y castración química para violadores
Demonstrations being held in Italy against 'repressive' security bill